lunedì 21 marzo 2016

Ponteranica Tour, 19 Marzo 2016

...settimana silenziosa ma molto rumorosa, può il silenzio far più rumore di un suono assordante?
Regna il silenzio in questa settimana ma si percepisce qualcosa.....
...qualcosa che piano piano si fa più netto ed evidente...
...non parla nessuno regna il silenzio ma qualcosa poi succede...
Avete presente un quadro appeso che primo o poi cade? Rimane lì anni ed anni in silenzio ma ad un certo punto qualcosa succede, cosa non si sa, e nel silenzio più totale BROOM lui cade dal chiodo.
Ecco più o meno la settimana è così, il silenzio assordante, e poi BROOM il quadro cade.
Nessuno voleva scoprirsi in questa settimana, tutti un po intimoriti dal proporre una gita, nel loro silenzio meditavano ed ascoltavano il silenzio ma questo silenzio era cosa forte che non ti faceva sentire niente che se stesso, il silenzio appunto.
Nel silenzio totale piano piano alcuni piccoli rumori incominciavano a farsi sentire: Caronaaaaaaaaaaa, Val Gelaaaaadaaaaaaaaa, Pizzo Rooooodesssssssssss, Sella di Pioooodaaaaaa........
.....
...............

No fermi tutti, prendo in mano io la situazione: erano anni che volevo fare questo giro, davvero sembrerà assurdo ma dal lontano SA1, prima gita al passo triomen e le varie gite in val gerola con zio Antonio, erano anni che volevo unire le due cose, la zona mi è sempre piaciuta, così come il passo san marco, si sa non è un mistero, ognuno di noi ha delle zone preferite e se può cerca anche di portarci le persone con cui ha più piacere condividerle no? Se queste zone non ti piacessero porteresti mai un tuo Amico?
Non c'è molto di tecnico da descrivere in questa gita, la zono è molto conosciuta, sono orobie, ma non ci sono molte zone così aperte a 1700 mt, ma le montagne intorno sono proprio belle, il Valletto per esempio con le due corne che spuntano e che regalano ripidi canali da sciare o camminarci, le tre cime del Ponteranica banali e anonime forse ma la via di accesso non è di certo banale, corta forse ma non banale e da affrontare con le dovute accortezze.
Il canale di discesa verso la val gerola che ti regala dopo un poco di adrenalina qualche metro di neve di solito sempre farinosa.
La seconda parte con la straclassica salita al munt de sura e poi la ridiscesa vero l'Avaro.

Ecco questa è la mia descrizione della giornata per me eccezionale, non c'è molto di tecnico di panorami mozzafiato o indimenticabili e cime inviolabili e con nomi altisonanti.c'è solo un pleonastico giro ad anello vissuto per me con molta fatica e grazie a voi, alla vostra compagnia e agli incoraggiamenti e questo è indimenticabile di sicuro.

Saluto al sole, preghiere della mattina o semplice stretching?

Prime rampe verso il passo Triomen

Baita affetta da nanismo o un po di neve c'è?

 Il mio Angelo custode

 Valletto 

Altra visuale

Il munt de sura visto dalla salita al Ponteranica, ci andremo dopo 

Ultimi metri prima del Ponteranica 

Splendido posto ma le montagne sono Valtellinesi ci fanno notare


Commerciale e tecnico eterna diatriba

Noiosa panoramica, io non le metterei nei report ma visto che c'era nella lista

Questa è bella 

e ciack n°1 

Buona la terza 

Sarà anche un bidonare ma ha uno stile impeccabile

Prima del canale di discesa si studia un po la situazione, i Mori erano già a fondovalle!!!


Tritato misto ma mia mal

Risalita al munt de sura 

Chiari segni di cultura orobica 

Questa è proprio bella, brao Berta, dinamica e geometria assieme

dorsale valtellinese


Foto di vetta al munt de sura, l'è finida quasi

se guardate bene vedete anche il monumento orobico

i Mori family citazione dopo a parte

occhio alle cornici si grida...ma non vedo bene chi sia

ultima breve risalita

e giù fino ai Piani


Ultima citazione per i due atleti del gruppo, si va beh hanno vent'anni....un par de coglioni...
Carlo ed Enrico (ci starebbe bene anche come nome unico Dott. Carlo Enrico Mori avvocato penalista di fama mondiale) non hanno solo vent'anni hanno un fisico ed una capacità atletica, tecnica e di coraggio non indifferente. Se solo il fotografo del gruppo non fosse occupato a riprendere la 154 foto della sud del Disgrazia (tutte uguali per altro, e nn saprei dire come potrebbe essere diverso) potremmo documentare alcune delle loro evoluzioni sportive.

Grazie a tutti ragazzi ci vediamo alla prossima stagione.

martedì 15 marzo 2016

Domenica 6 marzo 2016 Piazzatorre

Volevo pubblicare la gita prima delle grandi imprese Formazziane (non Fantozziane) ma il Berta mi ha fregato in velocità e allora mi tocca sfigurare con questa gitarella da SA0.
Non ho voglia di fare la levataccia quindi parto con calma alle 8 faccio colazione al bar e me la prendo supercomoda....
La mia meta è Piazzatorre posto dove sono cresciuto sciisticamente per 20 anni (visto le piste ho capito perchè non ho fatto molta strada..)
Comunque con grande sorpresa incontro in salita dopo la quinta o sesta ripellata (loro)  Emilio e Manuel che mi valgono ben un punto in classifica (diciamo che ho fatto con loro qualche metro qua e la intanto che ripellavano..).
Poi io mi fermo al rifugio per il "merendone" mentre Manuel ed Emilio fanno ancora due ripellate...
Ho fatto giusto due foto con il cell che tra l'altro pensavo non funzionasse (scusa Berta deprezzo il blog cosi...)

Ho le prove era con me!!!

 C'è qualcosa di sproporzionato in me stile "Silvio nanetti"

Mitico rifugio della mia infanzia

Bruttura già presente negli anni 80 e mai rimossa...


La Pineta di Piazzatorre è magica

Foto belle con neve da mettere in salotto

Pista e neve stupenda!!!

Pista del bosco arrivoooo....

....ma prima il vero motivo della gita: stinco al forno, polenta taragna e vinello della casa!!!! 

Val Formazza, 12-13 marzo 2016.

Ben tornati in Val Formazza!!
Si è proprio il caso di dirlo.
Dopo il veloce ''mordi e fuggi'' dello scorso anno (Nefelgiù) la ''Bertacasamobile'' ci riporto in questo angolo di paradiso dello scialpinismo.

Giorno 1:
La punta d'Arbola è l'obiettivo, anche se sono  titubante per la lunghezza e il dislivello della gita.
Quest'anno nelle gambe c'è poca roba visto la magra stagione, però almeno ora qualcosa ''dal cielo''è arrivato, pertanto......Proviamola sta Arbola......!!
Abbiamo ''un Mori '' ospite sul camper, il più giovane della dinastia, che insieme ad Emilio rallegrerà le 2 serate trascorse insieme.
Silvio e Carlo ci raggiungono in mattinata, ogni tentativo di convincimento per partire assieme o per farli restare il sabato notte, è stato vano.
....Silvio '' ta set ù crapù'' !!
Cmq, '' imbrogliamo'' la gita con un primo tratto di seggiovia dal paese di Valdo.
Almeno i primi 500m di dislivello li evitiamo, 2000 sarebbero davvero troppi e arriveremmo (...se mai arriveremmo...) in cima per ora di cena.
Percorso sulla strada battuta dal gatto fino al rifugio Margaroli, e poi inizia il ''vero'' percorso sci alpinistico,tra attraversamento di laghi, salita di grandi pendii alternati da falsopiani, fino al passo Vannino, che ci introduce sul ghiacciaio del Sabbione ai piedi dell'Arbola.
Dal Margaroli in su l'ambiente è suggestivo e maestoso,quanto di meglio una sci alpinista può chiedere.
Dal passo Vannino l'Arbola è ancora lontana, e imbragati e armati di ''una buona forza di volontà'' ci facciamo coraggio ed Emilio prende il comando cadenzando un passo ''caiano'' per tenere compattato il gruppo.
Mi adeguo a fatica, vorrei fermarmi ad aspettare Silvio che aveva preannunciato che ''oggi giornata no'' ma egoisticamente resto ''aggrappato'' ai 2 Mori ed Emilio.
.......Non potevo lasciare l'Arbola a 2 Camuni contro 1 bergamasco...!!!!
Dalla vetta inutile raccontarvi quello che lo sguardo può solo rimirare, e il ''cervello non capire'', montagne ovunque a 360 gradi con i grandi  del vallese e il vicino Oberland bernese a farci da corona.
Grande soddisfazione e felicità non c'è che dire!!Peccato che l'amico/padre Silvio sia giù ad aspettarci!!
La discesa:
Luci ed ombre, dalla farina, alla leggera crosta, da quella più ventata, a quella più trasformata, cmq sempre neve sciabile.
(Incredibile la velocità con cui i fratelli Mori si bevono la Pala.....''ociò Silvio tirega ol freno'' .)
Non si può davvero avere tutto, e per oggi abbiamo avuto molto, credetemi!!
Dal Margaroli poi discesa tutta battuta fino a Valdo, davvero non finiva più.
Come già detto prima peccato che 2 pezzi della tribù Mori li ''perdiamo'' per la sera!!
 Ci trasferiamo quindi al ''villaggio'' di Riale ultimo avamposto e comune più alto del piemonte a oltre1700m..
Strategico luogo di partenze per altre innumerevoli gite in questo ''Eden delle pelli''.
La sera si festeggia con casoncelli, birra, uova, pancetta etc.. (...niente alcolici tranquillo Silvio...)e alle 21.30 a nanna, anche Enrico non ricorda l'ultima volta che è andato a letto cosi presto!!!!
Parentesi:
Sto ragazzo ha una forza fisica e di volontà incredibile per portarsi in giro una attrezzatura da ''discesa'' su queste lunghe gite!!
...Azzo....viva la gioventù.....

Giorno2:
Passo di Valrossa.
Scegliamo questo tra i più fattibili itinerari, di più corte non c'è ne sono e i suoi ''1200m'' di dislivello è il minimo sindacale che la val Formazza offre.
Ma c'è da dire che anche gli sviluppi dei percorsi sono notevoli, qui è ''tutto grande''.
Anche qui prima parte della salita ''civilizzata'' dal gatto delle nevi fino al rifugio Maria Luisa, altro punto strategico per innumerevoli escursioni.
Di fronte s'innalza il re della Val Formazza, il Basodino altra superclassica del luogo.
.....Ma non per noi oggi, avendo nelle gambe.....la regina, l'Arbola.
Anche qui dal Maria Luisa in avanti comincia la gita, si risalgono ampi valloni, incantati altopiani, fino al passo designato.
Da qui si sovrasta la val Bedretto e si vede una miriade di montagne, alcune delle quali ovviamente già viste il giorno prima, ma tranquilli, '' ste cose'' non stancano mai'' !!
Rispetto al giorno prima c'è una fastidiosa nebbia che va e viene, disturberà la prima parte di discesa, ma tutto sommato anche qui sciata accettabile.
Ritorno al camper lungo  la strada battuta (...almeno io, il vecchio!!), i 2 bricconcelli si sono divertiti a tagliare svariate volte il percorso.
Giusto cosi!!
Ok, penso di aver detto abbastanza, ma difficile descrivere la gioia di aver vissuto 2 giorni cosi pieni portando a termine 2 bellissime gite.
Grazie come sempre agli amici!!
...La BERTACASAMOBILE, vi aspetta ancora!!!


...Dai Sivlio che ''lè tarde'', punta la sveglia giusta!!

Mamma mia se è lontana, ma è siete sicuri che è là che dobbiamo andare???

...Qui è sci da fondo escursionistico...

Rifugio Margaroli.



Si comincia.

Lago Vannino.

I soci attraversano il lago Sruer.....Ociò...

...Silvio, guarda che la bandana, la metteva anche quell'altro.....Silvio....

Forza sotto con le gambe..



Ultimo vallone prima del passo Vannino.

Eccola...ma ....azzo è ancora lontana...

Imbrago caiano...ma senza corda...Caiani a metà quindi!!!

Lago del sabbione, se sali da Riale te lo fai tutto...

Grande Enrico..che forza!!!

....Eccoti finalmente...

Non è il cervino, ma le mia mal..devo documentarmi...

Carlo , uomo di poche parole, come è andata la laurea???

Da qui in avanti non commento....non le sò!!!



Qua sotto però si intravede il lago dell'alpe Devero

Mori brother's !!

2 a 2, finita in parità !!



Dai presidente, ti mancavano confessalo, quest'anno sono le prime !!





...Il 'Siula grande'' della val Formazza!!

Dai Francesco manchi tu!!

i 3 Steppers aspettano gli altri...

La conca del rifugio Margaroli



Ultime curve verso Valdo

Li tratto bene gli ospiti, tranquilli...
 I pendii centrali sono quelli che abbiamo risalito l'anno scorso per andare al Nefelgiù


La maestosa punta della Sabbia sovrasta Rale e il lago di Morasco.

Basodino controsole!!

al rifugio Maria Luisa



Conca del rifugio Maria Luisa



Che scenari



quasi al passo...

E chi lo ferma sto qui....

Basodino tra la nebbia

Il Basodino, alla sua sx punta  Kastell con l'invitante canale Nord,,,,slurp che polvere ci deve essere li dentro!!

Val Bedretto













Qui sotto a nord è tutta polvere, ho dovute ''tenere'' Enrico!!

La da qualche parte c'è l'Eiger, Jungfrau, Monch..che rabbia se penso a questa estate, li sotto e non vederle!!

...Il figlioccio....